Se il clima fin’ora è stato clemente, il freddo è decisamente arrivato e con lui tantissima influenza.
Ecco le indicazioni per aiutare l’organismo a difendersi meglio!
Tisane
Bere tisane ed infusi a base di zenzero (tonico), rosa canina (Vit.C) ed echinacea (immunostimolante). Aggiungendo limone per l’apporto in vitamina C e miele per l’azione emolliente sul catarro (in modo da avere anche un dolcificante naturale e non utilizzare lo zucchero raffinato).
Merende
Fare spuntini a base di spremute di arancia ed agrumi, per aumentare la Vitamina C assunta quotidianamente oppure con frutta secca (ricca in ferro, zinco, selenio ed omega 3)
Condimenti
Aggiungere aglio e cipolla ai piatti perché sono antimicotici e batteriostatici, soprattutto se usati crudi. Utilizzare spezie come zenzero, curcuma che sono antinfiammatorie. Ma anche le erbe aromatiche nostrane: rosmarino, salvia, origano…è stato dimostrato che aumentino le capacità antiossidanti degli alimenti con cui vengono associate.
Sali minerali
Aumentare l’apporto di selenio, ferro e zinco. Ritroviamo questi nutrienti in: frutta secca, pesce, cereali, tuorlo d’uovo, legumi, carne, funghi, cacao, crostacei, fegato
Verdura
Per le verdure seguire la stagionalità : cavolo, cavolfiore, spinaci rucola…preferire le verdure fresche verdi oppure quelle ricche in caroteni che sono precursori della Vit. A, quindi tutte le verdure a foglia larga, ma anche zucca e carota.
Frutta
Tra la frutta scegliere quella di stagione, soprattutto quella ricca in vitamina C ed E, potenti antiossidanti d’aiuto per il sistema immunitario: agrumi, kiwi, fragole e frutta secca.
Cereali
Come fonte di carboidrati aumentare l’apporto di pasta integrale, farro, kamut, riso integrale, quinoa, miglio, orzo perlato. Ridurre i cereali raffinati, cioè pane bianco e pasta.
Pesci
Tra i pesci scegliere quelli più ricchi di omega 3 e vitamina D (si è visto che il pesce d’allevamento ha minor contenuto in questi principi, perciò se possibile prendere pesce fresco, non di allevamento e di piccole dimensioni, perché i pesci grandi sono più ricchi di contaminanti dannosi). Vanno bene: salmone, sgombro, pesce azzurro, alici…
Ed infine non dimentichiamo la vitamina D e la pappa reale. La vitamina D è un’alleata fondamentale del nostro sistema immunitario. Viene assunta con certi alimenti, ma fondamentalmente è prodotta a livello della nostra pelle a partire dal colesterolo grazie all’ esposizione alla luce solare. Provare anche d’inverno ad esporsi 10-15 minuti nelle ore centrali della giornata ( basta scoprire braccia o gambe 3 volte a settimana). La pappa reale è il cibo che le api riservano all’ape regina, è una fonte naturale di vitamine del gruppo B, serve quindi a dare più energia all’organismo, importante sia per prevenire l’influenza, ma anche nella fase del recupero.
Fondamentale è bere molta acqua: aiuta ad eliminare le tossine, a rimanere idratati in caso di influenza, ad aumentare la fluidificazione di muco e catarro e a controllare la temperatura se c’è febbre.