Le malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrali, malattie cerebrovascolari) rappresentano la prima causa di morte nei Paesi occidentali. Queste problematiche sono principalmente conseguenza dell’aterosclerosi, malattia dovuta al deposito di grassi nelle arterie, con conseguente formazione di placche, che causano riduzione dello spazio di passaggio fino all’occlusione totale nei casi più gravi. Tutto ciò fa si che il flusso sanguigno sia ostacolato, soprattutto durante lo sforzo fisico e che arrivino meno ossigeno e sangue agli organi. Se poi la situazione si complica, si può rompere la placca, un pezzettino andare in circolo fino a occludere completamente i vasi più piccoli, con blocco totale dell’afflusso di sangue e conseguente infarto, cioè morte cellulare.
Ci sono dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, alcuni sono immodificabili (età, sesso maschile, familiarità…) su altri si può intervenire per ridurre le probabilità di sviluppare la malattia (fumo, alimentazione, stile di vita…).
L’American Heart Associaton ha stilato “Life’s 7 Simple”, cioè 7 semplici indicazioni da rispettare per il benessere del cuore, in Italia è stato redatto un semplice decalogo…in sintesi entrambe le indicazioni riguardano alimentazione e stile di vita e si possono riassumere come segue:
- Tenere sotto controllo la pressione
- Tenere entro i livelli soglia il colesterolo e la glicemia ematici
- Smettere di fumare
- Mangiare in modo sano
- Fare attività fisica adeguata
- Mantenere il peso forma
- Evitare lo stress
- Moderare il consumo di alcol
- Dormire a sufficienza
- Non assumere droghe e sostanze dopanti
Altri fattori di rischio da tenere sotto controllo sono la trigliceridemia e il deposito di grasso viscerale (Facilmente valutabile misurando il giro vita).
Emerge che tanti fattori dipendono dall’ alimentazione e che quindi il cibo,se assunto in maniera corretta, sia un valido alleato per mantenere il cuore in salute!!